Yeaah.com: il sito del popolo della notte





Dipingere i ricordi

    Al tempo di "c'era una volta", quando nelle famiglie non c'erano più macchine fotografiche che figli, per fermare, sottolineare, conservare il ricordo di un momento importante, ci si raccoglieva davanti all'obiettivo del fotografo.
I più abbienti poi ricorrevano direttamente al pennello di un artista, tanto più noto quanto più erano disposti a spendere.
Oggi la ritrattistica, sia fotografica che pittorica, è diventata una piccola nicchia artistica e di mercato. Ci sono poi artisti che hanno deciso di coltivare questo genere che un tempo era quasi di servizio. Ma le loro opere costano meno di quanto ci si possa aspettare: anche con poche centinaia di banconote da mille è possibile portarsi a casa un ritratto di se stessi, ma soprattutto dei nostri cari.
Perché allora non sfruttare questa idea per fare un regalo diverso: un ritratto appunto. Lei, lui o loro saranno sicuramente sorpresi e fieri di un oggetto che ha il pregio dell'unicità oltre che della bellezza.
Va da sé che mentre per il ritratto pittorico si può anche contare sull'effetto sorpresa, per quello fotografico il discorso si complica un po'. È utile che la persona da ritrarre si metta davanti all'obiettivo. Utile ma non indispensabile. Perché?
Ma perché, con le nuove tecniche di ritocco o addirittura di creazione dell'immagine con il computer è possibile elaborare da un originale fotografico qualcosa di completamente diverso. Insomma, il campo delle possibilità per i regali di Natale si è ampliato notevolmente. L'unico vincolo è quello di organizzarsi per tempo.