Cercare di riassumere in poche righe lo spirito e il programma del Tam Tam 2006 Suoni e Culture dal Mondo, non è cosa semplice per cui, per i vari approfondimenti vi rimandiamo alle altre parti di questo programma: lo spazio delle Associazioni, dei gruppi, dei concorsi, e il programma generale.
Ci siamo, sta per cominciare il giro del mondo in 38 giorni di musica, teatro, danza, dj set, jam session, incontri, corsi, animazione per bambini, ristorazione, tornei, gelateria, mercatino, associazioni e... molto altro ancora, senza muoversi dal Parco Valmarana di Mira. Vogliamo darvi alcuni piccoli suggerimenti su come affrontare questo viaggio virtuale tra i suoni e le culture del mondo.
Cosa portare?
Cominciamo con il bagaglio, che deve comprendere l’ abbigliamento estivo, dato il periodo dell’anno, ma non ci si deve dimenticare l’impermeabile e qualcosa di pesante per coprirsi o ripararsi durante gli inevitabili rovesci estivi che ormai fanno parte delle nostre estati, ma che non interromperanno il nostro itinerario, che si svolgerà come da programma: gli appuntamenti che abbiamo fissato per voi non possono essere spostati o recuperati, perciò vi ricordiamo che in caso di pioggia, gli spettacoli si svolgeranno regolarmente. In caso di dubbio potete via via contattarci per ricevere informazioni. È consigliabile avere con sé apparecchi fotografici o di registrazione per immortalare cose che non vedrete da altre parti: un viaggio di 38 tappe, in cui ogni tappa non riserva solo una cena o una bibita ristoratrice, ma almeno uno spettacolo per sera, sul palco principale, a volte raddoppiato dal palcoscenico verticale che proporrà jam session, concerti di artisti emergenti e altro ancora. Non mancheranno serate animate da DJ nello spazio discoteca, così come potrete condividere la tensione e la carica agonistica dei mondiali di calcio sul megaschermo nella zona ristorazione.
Abbigliamento per ogni condizione climatica, ma agile e snello per non intralciare il vostro movimento. Essenziale è la curiosità, senza di essa alcune cose potranno sembrare brutte o inutili, difficili da ascoltare o da capire. Fidatevi di noi, siate curiosi e non ne resterete delusi.
Cosa c’é da vedere?
Archiviamo l’aspetto bagaglio e passiamo a illustrarvi il programma.
La festa di benvenuto durerà tre giorni, e ci farà ballare a suon di musica: la salsa dei BatistoCoco ci accoglierà venerdì 26 maggio, per poi continuare il giorno dopo con il “bangra” degli Achanak, band proveniente dall’India, che ci farà muovere al ritmo di una dance che mescola la loro tradizione con il suono ed i ritmi inglesi. Concludono questi tre giorni di festa gli Uragani, che ci trasporteranno nelle atmosfere degli anni sessanta. La prima settimana comincia lunedì 29 maggio con un artista esordiente, Inglo Moreno e le sue storie in musica. Porfirio Rubirosa ci farà assaporare una sua personale rivisitazione del suono dei mitici anni sessanta. Mercoledì 31 saliranno sul palco i Ridillo, vera e propria funky band, che ha accompagnato l'ultima tourneè di Gianni Morandi. La voce di Ligia França, che presenterà il suo nuovo CD, tra samba e bossanova, ci trasporterà nelle calde atmosfere del Brasile.
Il Tam Tam non è solo palcoscenico per musica e ballo, ma è anche momento di espressione del lavorio del territorio in cui si colloca: il 2 giugno, la compagnia amatoriale “Quelli dell’Orsa Minore” presenterà la commedia “Le Massere” di Carlo Goldoni.
Capone & Bungt Bangt vengono da Napoli, ma non pensate di trovare pizza e mandolini, dato che gli strumenti che loro costruiscono e suonano sono fatti con materiali riciclati (pezzi di lavatrici, lamiere, bidoni, tubi in plastica, etc.), da cui riescono a far uscire suoni e musiche che vi stupiranno. Domenica 4 giugno Amity Meria e Sami Rama due cantanti provenienti dal Burkina Faso, che assieme a cinque musicisti e a tre danzatrici ci regaleranno suggestioni provenienti dall’Africa.
Ricominciamo con due gruppi emergenti del nostro territorio, lo ska newyorkese di The Crickets e il rock dei Malaspina. Pino Marino, introdotto dagli Elias Mengwee, lirico cantautore romano intriso di ironia e di energia, apprezzato da Ivano Fossati, salirà sul palco il giorno successivo, mentre mercoledì 7 giugno sarà la volta dei Giardini di Mirò, una band del circuito indipendente, tra le più quotate in Italia e che all’estero ci invidiano. Giovedì 8 ricomincia il ballo con i veneziani Ska-J di Marco Forieri, e le loro incursioni musicali tra jazz, ska e reggae.
La Mente di Tetsuya, con la partecipazione straordinaria di Douglas Meakin (ha scritto e cantato le più importanti sigle di cartoni animati, ad esempio il grande Mazinger, Jeeg robot d’acciaio, Ken Falco, Candy Candy ecc.) ci faranno ascoltare in anteprima i brani del loro nuovo Cd che sarà distribuito ai primi di luglio.
Sabato 10 giugno, a due anni di distanza dalla sua apparizione solista, ecco Sir Oliver Skardy, che si avvale ora di una super band, i Fahrenheit 451, con i quali crea uno show assolutamente d’impatto e indimenticabile. Comincia presto il Tam Tam domenica 11 giugno, che dalle ore 10,30 accoglierà il primo Mercatino dei Ragazzi. All’imbrunire, in collaborazione con LegAmbiente, vi presenteremo lo spettacolo teatrale dell’attore Ulderico Pesce dal titolo “Storie di Scorie”, che ci racconterà di storie sul nucleare, di scorie radioattive e del loro smaltimento.
Ancora un lunedì rock con le emiliane Kyuuri, emergente noise band tutta al femminile, rarità per questo genere musicale. La Scuola media Leopardi di Gambarare, e il gruppo ancora tutto al femminile Fizzi Angel5, sono i protagonisti del martedì sera, con uno spettacolo musicale di canzoni attuali, suonato e cantato dagli alunni della scuola.
Ecco il primo evento dell’edizione 2006: i Punkreas, storica colonna dello Ska Punk italiano. Lo sapevate che il Mediterraneo era solcato da navi di pirati? Ecco lo spettalcolo “I Cristiani di Allah – storie di pirati e corsari” con le musiche di Maurizio Camardi e Andrea Palmas e i testi di Massimo Carlotto e Andrea Melis.
Venerdì 16, per il terzo anno consecutivo ospitiamo un gruppo gospel, e questa volta il gruppo è di quelli importanti, dato il valore della sua leader: Cheryl Porter con gli International Gospel Messangers, canteranno il loro disco registrato a Chicago nel 2005. Sabato di ballo, con gli italo-brasiliani Mitoka Samba, e il nome dice già tutto! Si balla anche domenica 18 con quanto di meglio ci sia nel funk nazionale: Dirty Soul.
Lunedì 19 giugno vi faremo volare nel cuore dell’Asia, in Mongolia per la precisione, per ascoltare uno dei più importanti gruppi di questo paese, gli Egschiglen, con uno spettacolo di danze, suoni e canti della loro terra. Martedì arrivano The Hormonauts, introdotti dai veneziani Zabrisky, scateneranno tutto il loro esplosivo rock’n’roll per il secondo degli eventi in programma al Parco Valmarana. Mercoledì 21 gli Yuppie Flu non saranno da meno: band indipendente con un lungo curriculum di concerti in Italia e all’estero, sono autori di uno dei più raffinati indi-pop in circolazione. L’Associazione Sorriso si occupa di sport praticato da persone diversamente abili. L’incasso del concerto della Magical Mystery Orchestra, che propone un percorso tra le canzoni dei Beatles, sarà devoluto a questa Associazione. Musica meticcia venerdì 23, con i francesi Les Boukakes, che mescolano suoni provenienti dall’Africa, dalla Spagna e dalla Francia. Si continua a ballare con un gradito ritorno: dalla Macedonia King Naat Veliov e la Real Kochani Orkestar, ci faranno muovere con i loro indiavolati ritmi balcanici. Domenica 25, dopo aver assistito alla sfilata di cani, gatti e... qualsiasi altro animale a due o quattro zampe, organizzata dalla Associazione Mammarosa a sostegno del Rifugio Mammarosa, potremmo ascoltare un ricco repertorio di musiche tra jazz e swing con la Campagna Lupia Jazz Band e la cantante americana Kimberly Covington
Il lunedì successivo passerella di vincitori del concorso musicale organizzato dal Comune di Fiesso d’Artico, in una lunga serata di musica emergente della Riviera, che si concluderà con i Budregassi, band emergente rivelazione della scorsa edizione del Tam Tam.
Swing e... ritmo a non finire: ecco la ricetta degli spagnoli Trashtornados che saliranno sul palco martedì 27 giugno. Big band d’eccezione i francesi Tentet Au Carrè, con un repertorio che spazia dal pop al funky, evento reso possibile dalla collaborazione con UbiJazz.
Potevano non esserci, dopo lo show dello scorso anno che ha colpito la fantasia del numeroso pubblico presente? No! Ecco i Corvus Corax, con i loro strumenti antichi che si autocostruiscono e la musica medievale, fatta di percussioni, cornamuse e ritmo a non finire.
Herman Medrano non ha bisogno di molte presentazioni: è la voce di un certo modo di vedere le cose, apprezzato da personaggi del calibro di Caparezza, con una capacità di sintesi e ironia fuori dalla norma. Sabato 1 luglio, con il supporto e la collaborazione dell’Associazione Roots, ecco l’evento più importante del Tam Tam 2006 con Buju Banton, uno dei mostri sacri del reggae, è la voce della Giamaica “senza catene” e ci offrirà, in esclusiva per il triveneto, uno show unico e trascinante.
Domenica conclusiva con i giochi di una volta e, dopo le premiazioni del concorso “Riviè – sguardi differenti sulla riviera” seguirà la festa che chiude il Tam Tam, con lo Shiva Dance group in collaborazione con l’Associazione danza sportiva ADS Riviera Danze, che dedicheranno la serata al ricordo della loro amica Valentina.
L’Ambiente
Il nostro viaggio ruoterà attorno al Parco Valmarana, luogo unico e magico lungo la Riviera del Brenta, bagnato dal naviglio Brenta e attorniato da alcune delle più belle ville Venete: in questo suggestivo luogo, in collaborazione con LegAmbiente, ACM, LAV, Botteghe nel Mondo, il Tam Tam ci presenterà una serie di incontri che avranno come comune denominatore temi legati all’ambiente: inquinamento, energie alternative, volontariato, acqua, rifiuti, sviluppo sostenibile, commercio equo e solidale, vegetarismo, vivisezione.
Cosa si mangia?
L’aspetto della ristorazione è stato potenziato e valorizzato: accanto alla tradizionale e consolidata presenza di “Shockabab” e della gelateria “Kurdilandia”, entra a far parte dell’avventura Tam Tam lo storico locale “Al Calice” di Piazza Ferretto a Mestre. Assieme, e grazie a loro, quest’anno introduciamo una novità per quanto riguarda il costo di questo viaggio: nelle serate con ingresso a pagamento (venti come lo scorso anno, di cui sedici a € 2,00), con il biglietto sarà consegnato un buono che vale € 1,00 di sconto sulla prima consumazione media alla spina. Tutto questo per “pesare” il meno possibile sulle tasche del pubblico, ma garantendo, nello stesso tempo, la sopravvivenza della manifestazione, che basa buona parte del proprio sostentamento proprio sulla biglietteria. Il Tam Tam Suoni e Culture dal Mondo ha sempre cercato nella sua storia di allontanarsi il più possibile da un’ottica meramente commerciale, cercando, sia attraverso il programma artistico, che con il contenimento di costi di cibo e bevande, di offrire a voi che siete il nostro pubblico, un’offerta gastronomica di qualità a un giusto prezzo, che tiene conto sia di tutto ciò che una manifestazione comporta in un ambiente particolare come un parco pubblico, privo di servizi, strutture e comodità (allestimento, struttura, allacciamenti, logistica, etc.) sia di quello che rientra nelle vostre aspettative di pubblico.
L’Animazione
Non solo musica e non solo dibattiti! L’animazione dei bambini è presente ogni domenica, 2 di giugno compreso (... che è come se fosse domenica): inizia l’Associazione Albatros, con un laboratorio “cartonato” per costruire allegri personaggi, fiori e quant’altro. Il 2 giugno ecco gli scout del gruppo Mira 1 e Mira 3 con tornei e punti d’interesse. Domenica 4 giugno dimostrazione cinofila. Domenica 11 il primo mercatino dei ragazzi organizzato dall’Associazione Albatros. Domenica 18 ACM ci propone al mattino una visita guidata alla centrale e al parco di Scorzè mentre il pomeriggio laboratori ludico didattici su Acqua e raccolta differenziata. Domenica 25 seconda edizione del concorso “Al passo con il mio amico” organizzato dall’Associazione Mammarosa e in contemporanea, l’Associazione Il Cippo organizza una sezione di giochi di una volta, che continueranno anche nell’ultima domenica.
I ragazzi del “Bar Sport” sono gli organizzatori di un torneo di calcio balilla che comincerà il 10 giugno e proseguirà nei giorni 11, 16 e 20 per concludersi con le finali il 22 giugno.
Se siete dei fotografi o dei registi “in erba”, il concorso “Riviè – sguardi differenti della Riviera” fa per voi, organizzato da Eye Move e Cinit, nelle quattro domeniche di giugno proietterà le migliori opere presentate, con premiazione finale domenica due luglio.
Che cos’è un free shop? I ragazzi del gruppo “ControSenso” ci spiegano che è un luogo dove porti le cose che non ti servono più, non per barattarle o venderle, ma per non buttarle via o per lasciarle invecchiare in un angolo. Allo stesso modo, se c’è qualcosa che ti può servire, puoi prenderlo senza dare nulla in cambio.
Il laboratorio “La forma dell’attore”, curato da Luigi Pozza, si rivolge a giovani attori ma anche a semplici curiosi del gioco teatrale - non intende insegnare il mestiere dell’attore, bensì un’attitudine, un approccio - soprattutto fisico - alla recitazione.
La Consulta dei Cittadini Stranieri si offre, nella seconda metà di giugno, lezioni di conversazione in inglese, francese e spagnolo tenute da persone di madre lingua.
Lo spazio delle Associazioni sarà tutto un brulichio di iniziative, presenze e proposte, impossibili da elencare in queste righe: l’unico modo è venire a vedere cosa succede, giorno per giorno sotto gli alberi del Parco Valmarana. Laboratori e altri corsi saranno presenti, ma non sono ancora stati definiti (ce ne sono un paio di giocoleria in cantiere), per cui vi rimandiamo al nostro sito (www.srazz.com) per le informazioni in tempo reale.
E il nostro sito sarà aggiornato ogni giono con il diario fotografico, il commento del “Signor G” coscienza critica e ironica della manifestazione e le news che non hanno potuto trovar posto in questo programma. Nel blog attendiamo i vostri commenti, le vostre sensazioni: ci piacerebbe che questo spazio virtuale diventasse il diario del Tam Tam 2006 Suoni e Culture dal Mondo scritto da voi.
Prima di concludere, due parole sul simbolo di quest’anno, su quella silouette che rappresenta un uomo che suona un tamburo: è la scultura che lo scorso anno Andrea Da Tos, artista veneziano, ha creato durante i nove giorni in cui è stato presente alla festa, per cui ci è sembrato naturale utilizzarla come “marchio” dell’ottava edizione del Tam Tam. |
