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Nome Suite inc.
Indirizzo Via Sei Arcole 51030 Pistoia
Email info@suiteinc.com
Indirizzo Web www.suiteinc.com


Prossime Uscite
Prossimamente Polyglobal e Tibet (Andrea Betti), presenteranno il nuovo live-set: "Atom", un progetto interattivo basato sulla sincronizzazione di musica e immagini, una sorta di esperimento elektro-nucleare sul declino dell'uomo Sul palco i due agiranno in diretta sulle stesse frequenze, l'uno azionando le proprie macchine sonore, l'altro manovrando immagini, creando sequenze al computer in tempo reale.

Suite inc. news sarà una pubblicazione bimestrale che verrà inviata a tutte le persone che per qualche motivo sono in contatto con Suite inc. e conterrà tutte le notizie sulla label e i suoi artisti: uscite discografiche, concerti, progetti in fase di realizzazione e tutti gli aggiornamenti dal mondo di Suite inc.
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Minox e Lydia Lunch in tour Polyglobal

Lydia Lunch che accompagna i Minox in giro per I'Italia, scendendo giù sino in Sicilia. Lei, un pezzo di storia della cultura rock americana, quella più nichilista e disincantata, più torbidamente poetica, un tassello che ne richiama attorno altri, da Henry Rollins a Jim Carrol, dai Sonic Youth a Lou Reed e Charles Manson. Spalla a spalla con i Minox, una delle formazioni (meno) italiane più intelligenti.

In un inverno catanese (e siciliano) assai avaro di concerti I'occasione diventa un vero e proprio happening anche per chi i due nomi li ha sentiti nominare soltanto di striscio, per cui locale stracoImo e tanta, tanta di quella gente da toglierti anche il respiro. Anche per chi li ha sentiti nominare solo di "striscio": e non c'è null'altro da aggiungere se non che per una parte del pubblico questo doveva essere un concerto di Lydia Lunch in Sicilia! A Catania! Minchia quella ha suonato pure coi Sonic Youth!!! I Minox sono invece una band dalle solide radici avanguardiste, che partono da una profonda devozione verso i californiani Tuxedomoon (uno per tutti, recuperatevi almeno II loro Desire del 1981), in assoluto il più europeo dei gruppi americani, passano dalla new wave più colta, raffinata e decadente, vicina più al Belgio che all'Inghilterra, e arrivano a certi (odierni) suoni di techno intelligente. Attenzioni disattese quindi per una fetta di pubblico ma paradossalmente comprensibili perché, per quanto strano possa apparire , a "ciccare" è stata proprio lei, Lydia, apparsa un po' fuori luogo, spenta e stanca, anche se il compito era soltanto di accompagnare i Minox con i suoi "spoken words". I Minox, invece, hanno suonato il proprio set in maniera esemplare, rigorosi, ora misteriosi ora dolci ora paranoici, avanguardisti sì ma fermandosi sempre un attimo prima dell'eccessivamente ostico. Cosa altro dire, avremmo preferito gustarci il tutto in un altro contesto (un teatro?), più silenzioso, più attento e raccolto (il Taxi e più un posto da rock ma si conosce ormai la cronica penuria di locali, per cui va già bene così) Adesso aspettiamo iI disco "sano" dei Minox; di Lydia Lunch invece sappiamo già che si rifarà presto e noi nel frattempo, a casa, abbiamo rimesso sul piatto Death Valley '69: si, era un'altra storia. (Gianluca Runza).

Matteo Magni e Raffaele Ferro rispettivamente dub-master e basso dei Dubital sono stati impegnati nel tour Minox and Lydia Lunch, effettuato durante la prima settimana di Dicembre '98.
Dopo l'uscita del CD single a tiratura limitata "U Turn" (Suite inc. 7), i Minox e Lydia Lunch sono stati protagonisti di un breve e intenso tour nel sud dell'Italia. Mirco Magnani, Marco Monfardini e Lydia Lunch hanno dato vita a tre concerti: Cosenza (5 Dicembre, Auditorium Liceo Classico), Palermo (6 Dicembre, Cantieri Culturali della Zisa) e Catania (7 Dicembre, Taxi Driver), accompagnati da un' ensemble che comprendeva: Raffaele Ferro (Dubital) al basso e background vocals, Beatrice Sarti (che aveva già preso parte al progetto Technophonic Chamber Orchestra) al violoncello e voce, Giovanni Porazzini alla viola, Viviana Apicella al pianoforte e Matteo Magni (Dubital) al mixer. Nei tre concerti i Minox hanno suonato molto del materiale che farà parte del nuovo album, in uscita entro febbraio '99, e hanno anche riproposto alcuni estratti da Lazare (che sarà ristampato prossimamente da Suite inc.) e da Plaza (Suite inc. 1).
Lydia Lunch ha catturato il pubblico con la sua presenza ipnotica e con la sua poesia maledetta, che si è unita felicemente alle atmosfere dei Minox, creando situazioni sonore indimenticabili.

LIVE REPORT
Concerto di fine anno per 4D Killer e Polyglobal al Leoncavallo (Mi). In questa occasione le due formazioni si sono alternate su un unico palco appositamente allestito da Suite inc., utilizzando vari sistemi di videoproiezione. 4D Killer hanno proposto parte del loro Uncensored Tour, mentre Polyglobal ha presentato in anteprima il nuovo live set che proseguirà nel '99, e che precede la imminente uscita discografica.

4D KILLER-Brancaleone. Il freddo preludio del nuovo anno accompagnava inesorabilmente il pubblico romano alla ardente sauna dell'Uncensored Show, appuntamento live con l'interazione dei sensi e delle atmosfere create da 4D Killer. Per l'occasione accompagnati da una terza figura in ombra al basso elettrico, i due artisti di Suite inc, aprivano con cura la valigetta ventiquattrore e ne estraevano fin dal primo momento lame di sottili note raggelanti e scatole di ritmi elettrici. In sfondo il buio. Solo le silouettes dei tre rendevano "film" il freddo verismo delle immagini proiettate. In loop. In Super 8. Fondali di suono graffiati dal tempo, usurati dal filtro digitale del Sampler. E il rosso evocato dalla scansione di dossier su serial killers. Video, suono e sesso. Pixels su porno zooms, grafica low tech, e incessante rimbombare di ritmi. Qualcosa di veramente unico. Unico Come un guanto nero. Come un occhio spiante. Come un'altro caso irrisolto.

IN STUDIO
Polyglobal e 4D Killer: debut album per Suiteque.
Polyglobal è il progetto personale di Tomaso Azara, originato dopo l'esperienza fatta precedentemente con vari gruppi. Già bassista dei Glooming Geek dall' 87 pubblicando un 7" e due albums: "Dog' s Head" ('91) e "Dig a Hole in the Sky" ('92), e partecipando alle relative tournée sino al '94, anno in cui Tomaso inizia la sua esperienza elettronica, attuata e sviluppata ulteriormente con Cosmic Whoop Domain, progetto con il quale affronta vari palchi e riscuotendo particolare successo ad "Arezzo Wave '98". Il sound di Polyglobal esplora sonorità di confine, con l'ausilio di nuova e vecchia tecnologia, hi & low tech, una miscela di big beats e techno groove. Polyglobal sta lavorando al proprio album di debutto previsto per il '99.


Data ultimo aggiornamento : 15/08/1999
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